Il bruxismo consiste nello strofinamento dei denti dell’arcata inferiore con quelli superiori. Si parla anche di digrignare i denti.

Questi movimenti sono generalmente involontari dovuti dall’ attivazione della muscolatura della masticazione da parte del cervello.

Sono movimenti che non hanno uno scopo (afinalistici) e vengono così considerati come parafunzione.

Consiste nel serrare i denti (bruxismo centrico) o nel digrignarli (bruxismo eccentrico).

È stato valutato che la forza applicata sulle arcate dentarie è notevole e può superare anche quella ottenibile volontariamente

Questo digrignamento spontaneo avviene soprattutto durante alcune fasi del sonno.

È da considerarsi quasi fisiologico poiché coinvolge almeno il 60% della popolazione adulta considerando però movimenti di intensità moderata.

Tuttavia tra il 5 ed il 20% delle persone sviluppa sintomi clinici; questi inizialmente sono evidenziati solo nel corso di un controllo dal dentista come aumentata usura dei denti.

L’aggravamento comporta sindromi dolorose come cefalea, ipersensibilità ai denti, dolore all’ orecchio e all’ articolazione della mandibola (ATM), difficoltà ad aprire la bocca.

Tutto ciò è dovuto all’ eccessivo trauma che si esplica su tutte le componenti della bocca (denti, muscoli, articolazioni, osso, legamento paradontale) per periodi ripetuti di alcuni minuti sia nel sonno ma anche nella veglia con un sovraccarico di lavoro muscolare.

Questo esita in una accelerata usura di tutte questi elementi e possiamo assimilarla a quella del motore di un’ auto che viene usata solo in prima a giri alti: pochi chilometri e molti danni.

Come cause scatenanti si considera la tensione emotiva e lo stress.

Spesso per i sintomi citati si ricorre all’ automedicazione con analgesici, tuttavia con un consulto dal dentista si può impostare una terapia mirata con un semplice bite, riducendo sia la sintomatologia, sia il consumo di farmaci.

Vi aspettiamo al Centro Dentistico Sarca per una valutazione dei vostri problemi.